Tag: lavoro
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Se ad applicare il Doppio Standard sono le professioni di aiuto
L’applicazione del DOPPIO STANDARD nella vita relazionale e lavorativa é un grande classico vissuto da tanti gruppi sociali nelle società occidentali. Perché specifico “occidentali”? Perché nei Paesi occidentali, nonostante vi siano diverse forme di tutela e incoraggiamento della diversità, spesso accade che ufficiosamente si agisca con modalità tali che pongono in svantaggio i gruppi ancora…
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Il sarcasmo in educazione: come e quando usarlo
Il sarcasmo è il sale della comunicazione, soprattutto di quella occidentale e ancor di più di quella italiana. Nulla è in grado di strappare un sorriso più di una battuta sarcastica, spontanea ma ben pensata, assestata lì, al momento giusto. Nonostante questo, sebbene per alcune persone l’uso del sarcasmo sia spontaneo e irrinunciabile, un vero…
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“Me lo fai tu?”: la richiesta più rivolta ad educatrici ed educatori
Nella mia giovane ma diversificata esperienza tra contesti e fasce d’età differenti, posso dire di aver trovato una costante: la richiesta “me lo fai tu?” A vario titolo, in modo implicito o esplicito, mi è sempre stata rivolta da bambine, bambine, ragazzi e ragazze. Non si tratta di uno scarico di responsabilità nel senso adulto…
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L’appropriazione culturale non è solo etnica
Quello di appropriazione culturale è un concetto da tempo trattato a livello accademico, che ultimamente sta avendo ampia risonanza su Internet e social, grazie all’impegno di molti intellettuali. L’appropriazione culturale nasce come oggetto di studio, in ambito universitario, negli Stati Uniti, ponendo l’attenzione sullo sbilanciamento di potere tra la cultura dominante bianca e quella delle…
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Anche gli educatori sbagliano: distorsioni valutative in educazione.
Educare per professione vuol dire anche realizzare costanti valutazioni. Tali valutazioni, nei processi di pianificazione e progettazione, assumono una necessaria veste formale, prevedendo modalità e tempistiche ben precise. Essendo la valutazione, con annessa misurazione di parametri, un mezzo necessario per assumere delle decisioni, nella quotidianità di un educatore, la valutazione è una costante imprescindibile. In…
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Il pregiudizio verso gli altri è frutto della nostra frustrazione
Pregiudizio: atteggiamento sociale, fortemente ancorato a stereotipi, dotato di carica emozionale, che difficilmente tende a modificarsi di fronte ad un’informazione contraria. Il primo pregiudizio che normalmente viene in mente, è quello di tipo razziale e razzista, a cui però si sommano quelli di tipo linguistico, religioso, culturale, sessuale, di classe ecc. Ossia: ogni individuo può…
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La disabilità non è normalità, la disabilità è diversità. E meno male.
Il 13 settembre 2021 si è assistito all’ingresso di Manuel Bortuzzo nella casa del Grande Fratello: sarà il primo concorrente in carrozzina a partecipare al reality. L’intento è dimostrare che una persona disabile può fare tutto e anche di più, superando costantemente i propri limiti. Per qualcuno la scelta di partecipare è sciocca, ma il…
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Inclusione non vuol dire esclusione dei “normali”
Titolo forte forse, ma sicuramente d’effetto, volto a farvi capire che parlando di inclusione non si esclude mai nessuno, neanche chi rientra nei canoni riconosciuti dalla massa come accettabili. Anzi, è grazie all’inclusione che chiunque vede assicurati e meglio tutelati i propri diritti. Ma andiamo con ordine. Ieri ho ricevuto uno dei diversi messaggi che…
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L’adolescente Montessori: aiutami a fare da solo, insieme agli altri
L’educazione Montessori, spesso associata all’infanzia, in pochi sanno essere stata pensata da Maria Montessori, per coprire l’intero arco di vita compreso dalla nascita alla vita adulta, per una fascia d’età che sarebbe dovuta andare dagli 0 ai 18 anni. “La scuola secondaria non è un settore dell’istruzione e dell’insegnamento. Io credo che rappresenti il vero…