Trama: in un documentario a puntate, un gruppo di ragazzi nello Spettro autistico viene accompagnato nell’approcciarsi all’amore.
Anno: 2019 Paese: Australia
Titolo originale: The Minimalists: Love on the Spectrum Puntate: 5
Durata: 38-46min Genere: documentario Voto: 4/5
Un documentario che vale la pena di vedere sia che conosciate o meno (soprattutto se non conoscete) la realtà dell’autismo è L’amore nello Spettro.
Un falso mito: chi nasce con l’autismo non ha bisogno di avere relazioni con gli altri.
Si tratta di un documentario australiano a puntate in cui un gruppo di ragazzi con Spettro Autistico di circa 20 anni si approccia per la prima volta all’amore.
Come si sta sdoganando, è ormai sempre più chiaro che chi è autistico, o è nello spettro autistico, sebbene abbia difficoltà nel relazionarsi con gli altri, ha tutte le esigenze emotive, affettive e relazionali di una persona come tante; se vogliamo anche di più a causa della consapevolezza di avere difficoltà nelle relazioni umane, in special modo con chi non si conosce. Qui un articolo in cui parla di Disturbi dello sviluppo, tra cui l’autismo.
Non esiste un solo autismo
All’essere nati autistici però si aggiunge un altro aspetto: l’autismo è una sindrome a tutti gli effetti, ossia non è una malattia con sintomi ben chiari ed un decorso tendenzialmente uguale per tutti, l’autismo si caratterizza per essere unico in ogni persona che lo manifesta, rendendo sempre più necessario non parlare di “autismo”, al singolare, bensì di “autismi”.
Questo aspetto dell’autismo estremamente affascinante, crea un “piccolo” problema: non esistono terapie o metodologie uniche, applicabili indistintamente a tutti o a tanti, ma per ogni ragazzo o bambino, una volta fatta la diagnosi di autismo, occorre trovare la via più opportuna affinché possa trasformarsi in una persona autonoma, a suo agio con se stesso e con gli altri, con la consapevolezza che non solo quanto adatto possa essere controproducente per un altro ma anche che, con il tempo e la crescita del ragazzo in questione, quel metodo con lui applicato può non essere più adeguato. Dunque occorre essere sempre vigili e pronti a sorreggere il ragazzo in caso di necessità.
Quanto fin qui detto, dà brevemente l’idea di come il mondo dell’autismo sia complesso, rendendo ancor più chiaro quanto, per un ragazzo autistico desideroso non solo di entrare in relazione con gli altri, ma anche di intraprendere una relazione amorosa, possa essere difficile entrare in tanta sintonia con uno sconosciuto.
Ragazzi e ragazze svegli, appassionati e consapevoli
In questo sottile interstizio narrativo trova spazio L’amore nello Spettro, facendoci conoscere ragazzi e ragazze svegli, appassionati e consapevoli, pronti a mettersi in gioco e a rivoluzionare la propria vita pur di migliorarsi per realizzare i propri sogni.
Vediamo ragazzi affidarsi a dei professionisti, aprirsi allo stremo delle forze, e fidarsi degli altri oltre ogni aspettativa. Scopriamo ragazzi intraprendenti al di là di ogni pregiudizio, forti ed estremamente simpatici, rendendo godibile uno show dolce e rispettoso come i neofiti del tema non si sarebbero mai aspettati. Da non perdere per tutti, ma per educatori, pedagogisti, psicologi, insegnanti e assistenti sociali un po’ di più.
A presto,
Giancarla.