Trama: In uno degli show televisivi più amati d’America, lo storico presentatore MItch Kessler viene improvvisamente sospeso dal proprio incarico e accusato di molestie sessuali nel pieno dell’esplosione del movimento metoo del 2019. L’intero show e soprattutto la sua collega e co-conduttrice Alex Levy, ne risentono pesantemente, tentando di tenere in piedi il programma e di riconquistare la fiducia del pubblico.
Anno: 2020 Paese: USA
Titolo originale: The Morning Show Episodi: 10
Durata: 60min Genere: dramma Voto: 4,5/5
Tra le proposte più interessanti offerte dai vari giganti dello streaming, The Morning Show è certamente un fiore all’occhiello di Apple Tv, dando lustro ad una piattaforma ancora sottovalutata.
The Morning Show, con il suo cast stellare (Jennifer Aniston e Reese Witherspoon, per citarne un paio) e una cura del dettaglio tipicamente applaiana, si ispira a fatti davvero accaduti, conducendoci nei meandri del movimento #metoo, e risucchiandoci nelle vicissitudini di un network televisivo, produttore del The Morning Show, appunto, in cui esplode l’ennesimo caso di molestie.
Così facendo, non solo ci addentriamo nel mondo del giornalismo d’intrattenimento a stelle e strisce, ripercorrendo fatti di cronaca di memorabile interesse, ma comprendiamo anche i dietro le quinte, solitamente ignoti, che spesso si celano al di là dei più grandi show d’intrattenimento.
Entriamo nelle vite dei suoi presentatori, ma anche dei produttori, degli sceneggiatori, scoprendo una serie tv di qualità e inedita, frutto di un’idea nuova, ben confezionata, che accalappia subito l’interesse del pubblico.
Sgambetti, mezze verità, competizione femminile e disastri familiari sono all’ordine del giorno nell’accogliente Morning Show della costa orientale, in diretta tutti i giorni sulla Uba, a partire dalle 7.00.
Eppure, nonostante tanta finzione, dietro quelle espressioni preconfezionate, a tratti scorgiamo umanità e tanta, tanta fragilità.
Una prima stagione che è un crescendo, un avvilupparsi di eventi e di tasselli che tornano al loro posto, ricordandoci che non tutto si risolve con trucco e parrucco, e che, al contrario, affrontare alcuni traumi con l’aiuto (psicologico) necessario, è un atto imprescindibile, dovuto tutti.
A presto,
Giancarla.