Trama: L’estate è finita e per Otis e i suoi compagni inzia l’ultimo anno di liceo alla Moordale. Tante cose sono cambiate negli ultimi mesi, la scuola compresa.
Anno: 2021 Paese: Regno Unito
Titolo originale: Sex Education Episodi: 8
Durata: 65min Genere: dramma adolescenziale Voto: 4,5/5
Il realismo, la sensibilità, la competenza si chiamano Sex Education.
Il settembre 2021 ci ha regalato un Netflix ricco di titoli imperdibili, il cui re degli imperdibili è senza dubbio Sex Education.
Un cast cresciuto a cui seguono personaggi più caratterizzati, ci regala forse la stagione più bella di sempre. A fare da cornice, vero elemento distintivo di questa serie tv, sono i dialoghi – verità, i confronti tra i personaggi, mai scriptati così come mai scriptata è la sceneggiatura che, anche quando sembra essere quasi scontata, ha quel colpo di scena, quella battuta o dettaglio che la riporta alla realtà, facendoci sentire tutti meno sfigati e più normali.
Una stagione ponte, in cui Otis e tutti gli altri, giunti all’ultimo anno di liceo, si trovano a doversi assumere sempre di più le proprie responsabilità, comprendendo il peso delle proprie scelte e dell’identità che queste determineranno.
Assisteremo ad un rimescolamento delle carte, con nuovi personaggi, vecchi personaggi che si rinnovano, amori, relazioni inaspettate e tanta, tantissima inclusione.
In Sex Education è vero che si parla di sessualità, ma più correttamente si parla di persone che imparano a vivere la propria identità e, di rimando, anche il proprio corpo e la propria sessualità, con estrema serenità, offrendo un conseguente spaccato di amicizie e relazioni estremamente realistico. Così facendo, si dà spazio ad ogni essere umano possibile, nessuno escluso perché, del resto, tutti noi abbiamo diritto a vivere una vita libera e serena, peccato che spesso, socialmente parlando, tra il dire e il fare ci sia di mezzo il mare.
A presto,
Giancarla.