Trama: La vita di Memo Garrido, un solitario ex bambino prodigio, cambia per sempre con l’arrivo di Marta, che lo forza a confrontarsi con il suo passando, offrendogli una possibilità di redenzione.
Anno: 2020 Paese: Cile
Titolo originale: Nobody knows I’m here
Durata: 100min Genere: drammatico Voto: 2,7/5
Un film dolce e malinconico, di produzione cilena, con un talentuoso Jorge Garcia che mostra le storture della nostra società ancora non completamente inclusiva.
Una denuncia sociale della diversità non apprezzata, considerata un vero handicap per chi, come in questo caso, è obeso e non rientra negli standard di bellezza dello showbiz.
Certo, al body positive integralista va sempre preferita la salute, ma se si glorificasse l’obesità non si tratterebbe di body positivity.
Quel che, di fatto, si chiede non è alcuna glorificazione, gli obesi sanno già dalla loro quotidianità che avere un peso che mette sotto sforzo cuore, polmoni, reni, ossa, muscoli e tutto il resto, non sia la scelta più saggia per la propria vita: non hanno bisogno che i normopeso gli dicano che va tutto bene, hanno bisogno “solo” di poter lavorare, studiare e seguire le loro passioni senza gli occhi giudicanti del prossimo che, nel bene e nel male, della vita di chi osserva spesso non sa nulla, figuriamoci se si può considerare nella posizione di poter giudicare.
Il nostro Memo, talentuoso cantante, pur sbagliando gravemente – cosa non di certo accettabile – è vittima di una grande ingiustizia che, se la società in cui è cresciuto avesse educato a frenare, non si sarebbe mai verificata, cambiando forse in meglio, la vita di Memo e di tutti coloro che gli sono intorno.
A presto,
Giancarla.