Trama: Sam è ormai un giovane uomo. E come tale è alla progressiva ricerca di indipendenza e realizzazione. Il prossimo passo in questo cammino non può non essere un appartamento lontano dai genitori e un viaggio dall’altra parte del mondo.
Anno: 2021 Paese: USA
Titolo originale: Atypical
Durata: 30-40 min Episodi: 10
Genere: teen drama Voto: 4.5/5
Ed eccola qua la stagione finale di una delle produzioni meglio riuscite di sempre su Netflix.
Atypical, dopo 4 stagioni e dopo aver accompagnato Sam all’età adulta e all’indipendenza, giunge al termine.
In quesa quarta stagione, se paragonato Sam alla prima, a ben vedere seguiamo semplicemente un giovane uomo nella realizzazione dei propri sogni. Tante delle stereotipie tipiche dell’inizio si sono attenute o forse noi, ormai affezionati a Sam e non solo incuriositi dal ragazzo autistico, non le notiamo più.
Con lui dunque viviamo il trasferimento in un nuovo appartamento con Zayd, l’irriverente e leale amico di una vita. Vediamo Sam fare un passo enorme: per un ragazzo nello Spettro non è così semplice lasciare la propria casa natia per andare altrove. Eppure Sam, con qualche accorgimento e con il sostegno di tutti, ce la fa.
In verità, il meno fragile di tutti risulta proprio lui: sempre più conspevole di chi è, dei legami che ha instaurato e di chi vuol diventare.
A zoppicare, causa gli alti e bassi della vita, in questa stagione sono proprio tutti gli altri: Casey in primis, che rimetterà in discussione il suo futuro da atleta. Ma anche Doug vivrà momenti duri a seguito di una grave perdita. E con lui anche Zayd ci farà disperare.
Una stagione non subito da binge watching, ma in grado fino all’ultimo di tenerci incollati giocando ogni trama possibile e plausibile. Non vi deluderà.
A presto,
Giancarla.