Trama: La scrittrice Fran Lebowitz, dopo una vita trascorsa a New York, diretta da Martin Scorsese ci racconta evoluzioni ed eventi sociali di una delle più importanti città del mondo senza risparmiarci anticonvenzionali riflessioni sulla vita, le relazioni umane e la metropolitana.
Anno: 2020 Paese: USA Titolo originale: Pretend It’s a City Episodi: 7
Durata: 30min Genere: documentario Voto: 4/5
Sagace e quasi fastidiosa, la scrittrice Fran Lebowitz, newyorkese d’adozione, in poche ma imperdibili puntate ci racconta il suo amore per New York, ripercorrendo la sua vita, i suoi interessi e i suoi scritti dedicati in buona parte proprio alla Grande Mela. Ad accompagnata e dirigerla in un interessante documentario è il suo celebre amico e regista Martin Scorsese.
Sagace e quasi fastidiosa, dicevamo
perché a primo impatto, per chi non conoscesse Fran Lebowitz, intellettualmente parlando sembra di trovarsi di fronte ad una pazza. Simpaticissima, ma totalmente pazza.
Fin da subito, forte della proprie esperienze e delle primavere accumulate, Fran mette le cose in chiaro riguardo le proprie opinioni, mai sotto le righe e sempre molto dirette.
Ci mostra New York vista dai newyorkesi
Ci racconta New York com’era negli anni ’70, com’erano e come sono i mezzi pubblici, le strade, il mercato immobiliare, la cultura cittadina, il tutto corredato da aneddoti e annesse riflessioni sulla vita.
Fran, inoltre, è un’irriducibile del non-uso di Internet e tecnologia “superflua” o meglio tutta quella tecnologia che toglie concretezza alla vita. Interessanti, se non estreme sono le sue riflessioni sulla socialità e sul modo in cui si dia sempre più importanza a persone sostanzialmente sconosciute.
È ascoltando Fran, facendo l’orecchio al suo modo di esprimersi indisponente, che ci si lascia andare a non convenzionali ragionamenti sugli ultimi 50 anni di evoluzioni sociali, parlando di libri, di divertimento, ma anche di immigrazione, passione per ciò che si fa, rapporti umani, omosessualità, il tempo che scorre, musica… insomma, tutto ciò di sensazionale può orbitare o essere orbitato intorno ad una delle città più famose del mondo negli ultimi decenni, tra critiche ed elogi non scontati.
Un documentario colorato e rumoroso, della durata di poche e brevi puntate di estrema qualità. Stra-consigliato.
A presto,
Giancarla.