Trama: Giorgio è un giovane ingegnere appena abilitato pieno di idee rivoluzionarie ancora acerbe. Stanco di critiche e prese in giro, dopo un acceso confronto con l’ex ragazza di cui è ancora innamorato, decide di mettere in atto la più grande e utopica idea mai avuta: creare dal nulla un mondo nuovo, lontano dalle logiche della società moderna consumista e conformista. Così, pieno di entusiasmo, inizia a progettare quella che diventerà L’Isola delle Rose.
Anno: 2020 Paese: Italia Titolo originale: L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Durata: 117min Genere: commedia Voto: 2,6/5
Ripercorrendo fatti realmente accaduti, il film italiano L’incredibile storia dell’Isola delle Rose con protagonista l’attore Elio Germano, racconta dell’ingegner Giorgio Rosa che, stanco della società civile così come si prospettava tra gli anni ’50 e ’60, decide di costruire una piattaforma nelle acque internazionali al largo di Rimini e autoproclamarla stato autonomo.
La vera storia
Iniziata a costruire nel 1958 e terminata nel 1967, l’autoproclamata Repubblica Esperantista dell’Isola delle Rose, era una piattaforma artificiale di 400 m² sorta in acque internazionali, nel mare Adriatico a 11,612 km al largo della costa tra Rimini e Cesenatico. Proclamatasi Stato indipendente il 1º maggio 1968, non venne mai riconosciuto come tale da nessun’altra Nazione.

L’Isola delle Rose, poco nota all’opinione pubblica odierna e conosciuta principalmente come lo strambo progetto di un ingegnere eccentrico, di fatto possedeva una lingua ufficiale (l’esperanto), un governo, una moneta (Milo) e dei francobolli. Nonostante un’agguerrita battaglia legale da parte dell’ingegner Rosa, l’Isola venne occupata, subì un blocco navale e nel febbraio 1969 fu demolita dalla Marina Militare Italiana. Oggi, dopo anni di relativo oblio, torna a far parlare di sé.
Il film
Raccontando in modo fedele i fatti accaduti, il film, punta di diamante delle uscite italiane Netflix di dicembre 2020, ha riscosso un buon successo rientrando da settimane tra le prime 10 produzioni più viste.
Il film, volontariamente girato in modo da dare l’impressione di vedere un film anni ’60, è interessante e scorrevole dando seguito alla bravura dell’ormai affermato Germano.
Nonostante questo, costituito da un cast di attori già noti, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose a tratti manca di slancio, risultando noioso e non così geniale come la trama lascerebbe intendere.
Se l’idea di rendere noto un fatto di storia d’Italia ai più sconosciuta è encomiabile e da sola giustifica la visione del film, la sua realizzazione non risulta poi così riuscita, dando vita ad un film affascinante ma un po’ caricaturale, complice il forzato accento romagnolo degli attori non propriamente naturale. Insomma, bene, ma non benissimo.
A presto,
Giancarla.