The Crown – stagione 4

Trama: La regina Elisabetta II è ormai una donna matura e una Regina navigata, il suo Regno è consolidato ed è giunto il momento di pensare al futuro: il Principe Carlo, primogenito ed erede al trono, deve dare seguito alla Monarchia, sposandosi e dando ulteriori discendenti alla Famiglia Reale. Nel frattempo, tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, il Regno Unito vive un forte momento di crisi economica e sociale che porterà ad affacciarsi al ruolo politico più importante del Paese, per la prima volta una donna: Margaret Tatcher.

Anno: 2020   Paese: UK-USA   Titolo originale: The Crown   Episodi: 10
Durata: 40-60min   Genere: storico   Voto: 4,5/5

Puntuale come ogni anno dal 2016, anche quest’autunno è giunta la nuova stagione di The Crown toccando il traguardo delle 4 stagioni. E ci è piaciuta tanto.

Se la seconda e la terza stagione per quanto interessanti rispetto alla prima, hanno perso un po’ di tono risultando un tantino noiose, con l’uscita di The Crown 4 la curva della nostra attenzione si è notevolmente risollevata.

A favorire il rilancio di The Crown, l’ingresso di un personaggio chiave per la storia della monarchia inglese moderna: Lady Diana Spencer.

A dirla tutta, essendo ormai la nostra cara Queen un po’ agée e con un mood impudentemente anziano, tutti noi siamo stati rapiti dalla ricostruzione della travagliata relazione tra Carlo e Diana alimentata dalla onnipresenza di Camilla e dalla fragilità di Diana.

Oltre questo, come del resto accaduto anche nella vita reale, a porre in secondo piano agli occhi del pubblico Elisabetta II, non ci ha pensato solo la dolcezza di Lady D, ben interpretata da Elizabeth Debicki, ma anche la dirompenza di Margaret Thatcher, primo ed unico Primo Ministro inglese donna, nota come La Lady di Ferro che, come ricordatoci dalla sua interprete Gillian Anderson nei panni di Maggie, a differenza della Regina non ha dovuto “semplicemente” ereditare un titolo, ma da sola si è dovuta far strada in un mondo di uomini, in una società ancora fortemente maschilista. Un governo durato circa 11 anni interrotti di cui, al di là dello schieramento politico più o meno condivisibile, non ha potuto non riconoscere il valore storico-sociale la stessa Regina Elisabetta che, in seguito, le ha conferito una delle più alte onorificenze della Corona inglese.

Ed è così che tra una Diana e una Margaret – sia Ministro che Principessa-, lentamente e involontariamente, tra scandali e imbarazzi, la sovrana inizia a far largo a nuovi volti destinati non solo a rubarle il protagonismo nelle prossime stagioni di The Crown, ma anche nel cuore di tanti inglesi.

Le prossime stagioni – non è neanche da dirlo -, ovviamente si faranno.

Si arriverà nel vivo delle vicissitudini reali più scottanti che noi stessi contemporanei possiamo ricordare: i terribili anni ’90, che non solo vedranno il divorzio dell’erede al trono e di suo fratello Andrea con annesse dinamiche di gossip che definire grottesche sarebbe riduttivo, ma anche la terribile morte di Lady D. che porterà ad un momento di non ritorno per la storia inglese. Ma tutto questo sarà la quinta stagione, per ora gustiamoci la quarta che, in tema di carne al fuoco da far cuocere in futuro, ne mette veramente tanta non facendovi sicuramente annoiare.

A presto,

Giancarla.

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