Trama: Nonostante la repentina fuga zaino in spalla con la cantante Sabine, Elodie capisce presto la cosa più giusta per sé stessa è tornare a casa dalla sua famiglia e dalle sue amiche… anche perché fuggire dai problemi, non li risolve, anzi.
Anno: 2020 Paese: USA
Titolo originale: Trinkets Episodi: 10
Durata: 30 min Genere: teen drama
Voto: 3/5
Con la seconda ed ultima stagione – si, perché Trinkets non è stata rinnovata – si chiudono le vicissitudini di Elodie, Moe e Tabitha.
Altre dieci puntate, di una mezz’oretta l’una, ci riportano lì dove ci eravamo fermate, con le tre ragazze che, strette ormai in una solida amicizia, cercano di contrastare le ingiustizie scatenate dal comportamento violento di Brady, l’ex ragazzo di Tabitha.
Ma la vita di un adolescente si sviluppa sempre sotto diverse dimensioni, continuando a seguire anche dinamiche personali e scolastiche delle nostre magnifiche 3.
Come è facilmente intuibile per chi ha seguito la prima stagione, anche nella seconda torna a far parlare di sé la cleptomania, vero motivo all’origine della conoscenza di Elodie, Tabitha e Moe.
E ne parleremo soprattutto nei confronti di Elodie che, ancora molto fragile per la morte della mamma, farà fatica a superare la propria dipendenza. Fortuna che esiste l’amore che, per questo dolce personaggio, finalmente non tarderà ad arrivare.
A sostenere Elodie nella ricerca di sé, come sempre Moe e Tabitha che più che esserne sostenitrici, ne sono compagne di battaglia dato che, anche per loro, le difficoltà nel passaggio alla vita adulta non mancheranno.
Moe in particolare, la più forte ed indipendente delle tre, dovrà imparare a lasciarsi andare, a dar fiducia e a lasciar entrare nella propria vita chi la ama, in primis Noah, di cui è evidentemente più innamorata di quanto lei stessa ammettere.
Tabitha, ultima ma non per importanza, dopo una prima stagione estremamente dura segnata da violenza e problemi familiari, la vedremo sbocciare con grande femminilità, mostrando una forza psicologica tale che se ce l’avessero spoilerato all’inizio della prima stagione, non ci avremmo mai creduto.
Altre dieci puntate che segnano l’addio definitivo a Trinkets, dicevamo, ma che non vi lasceranno con l’amaro in bocca in quanto ogni cosa avrà il suo posto ed ogni posto avrà la sua cosa, chiudendo tutti i cerchi e facendoci scendere la lacrimuccia finale neanche se la serie tv si chiudesse dopo dieci stagioni che, vi dirò, considerati gli scempi che certi sceneggiatori sono in grado di fare per allungare il brodo, forse è la soluzione migliore.
A presto,
Giancarla.