Trama: L’improvvisa scomparsa di un ragazzino nei boschi di Winden, conduce l’intera cittadina alla disperazione facendo calare l’ombra della diffidenza e del sospetto su tutti gli abitanti. Presto qualcuno si accorgerà che non si tratta di un “comune” caso di sparizione.
Anno: 2017 Paese: Germania
Titolo originale: Dark Durata: 60 min Episodi: 10
Genere: thriller–fantascienza Voto: 4/5
A pochissimi giorni dall’uscita della seconda, mi soffermo con voi sulla prima stagione di Dark. In verità non si tratta per me di una recente scoperta poiché, rientrando perfettamente nel genere di serie tv che più amo, vidi tutte le puntate nell’arco di pochi giorni subito dopo la loro uscita. La recensione ora arriva solo per mancanza di tempo.
Venendo a noi, notando la valutazione che io stessa ho dato a questa serie Tv, capirete che mi è piaciuta veramente tanto! Dopo Stranger things, credo sia quella sulla sua falsa riga che più mi sia piaciuta. Con lo stesso spirito mi approcciai anche a The Rain ma, ahimè, in quest’ultimo caso, le mie aspettative sono state tristemente disattese. Ma questa è un’altra storia che presto vi racconterò.
La critica che più spesso ho sentito rivolgere a Dark è proprio che si tratti di una brutta copia di Stranger Things, ma io non sono per nulla d’accordo. Intendiamoci, Stranger Things (la cui recensione arriverà prima del 4 luglio, promesso xD), ha segnato l’affermarsi di un nuovo genere ridando lustro una volta per tutte agli anni’80 e riportando i gruppi di amici adolescenti all’avventura sul grande schermo, in pieno stile Goonies e Stand by me, classici intramontabili che noi figli degli anni’80 e ’90 passavamo le estati a vedere e rivedere. Il suo grande successo ha inevitabilmente aperto le porte a tutto un filone di produzioni che in qualche modo prendessero spunto da lì, ma nel caso di Dark, che certamente gli strizza l’occhio, classificarlo semplicemente come uno “scopiazzamento”, lo trovo ingiusto: la trama è molto interessante, completamente diversa da quella di Stranger Thing ma, soprattutto, l’intera produzione è più che convincente. Ragazzi, non so voi, ma a me Dark ha incollato allo schermo! E in alcuni casi messo anche un po’ di soggezione, cosa che altre brutte copie di Stranger things non sono state in grado di fare. La trama è molto avvincente, gli snodi non sono scontati, gli attori sono bravi e le riprese sono dark al punto giusto in coerenza con il titolo, con una fotografia non male. In più, come dico spesso, è una produzione europea che mi fa piacere vedere accanto ai colossi statunitensi.
Perciò, se per caso avete snobbato questo prodotto nella convinzione che non ne valesse la pena, vi consiglio sinceramente di fare un passo indietro, soprattutto ora che è in uscita la seconda stagione e siamo in estate con un po’ più di tempo a disposizione… io ve l’ho buttata lì, eh! In ogni caso ci rivediamo qui tra una decina di giorni per commentare insieme la seconda stagione 😉
A presto,
Giancarla.