Prima settimana di frequenza del corso di specializzazione Montessori per educatori della Prima Infanzia: fatta!
Bilancio in generale positivo, stanchezza indicibile, tanta curiosità e un po’ di insicurezza sul futuro. Intanto è da dire che mi sto follemente innamorando di Roma, come se non lo fossi già abbastanza, ma visitarla in solitaria, per motivi non turistici, ma finalmente per qualcosa che riguarda le mie scelte di vita, è pazzesco! Camminare per Trastevere e il Rione Monti, osservando ogni angolo unico sapendo che sono lì appositamente per arricchire la mia vita, mi emoziona tantissimo, al livello da farmi battere il cuore inaspettatamente. Mercoledì, sulla via del ritorno, ho sbagliato strada, allungando il giro e finendo all’ingresso del quartiere ebraico: il Tempio Maggiore con le luci della sera è qualcosa da togliere il fiato. Roma, di sera è da commozione ad ogni angolo. Pura magia, al punto da farmi decidere di anticipare l’orario di arrivo per poter camminare con più calma, e godermi ogni bellezza. Speriamo di poter fare qualche foto così da avere tanti ricordi!

Ma torniamo al corso 🙂 Sono sincera, il corso è stupendo, le insegnanti mi sembrano molto preparate e sono certa che potrò imparare molto. Per ora abbiamo fatto solo lezioni introduttive legate soprattutto alla vita appassionante di Maria Montessori, ma come dicevo, devo essere sincera e dire che sono un po’ in ansia per il discorso “amicizie”. Come detto nella sezione Chi sono, sono una persona riflessiva, mi definisco Diesel perché non parto subito con amicizie e chiacchierate varie, al contrario sono un po’ timida e “attaccare bottone” non mi è semplicissimo. Normalmente, tramite un banale pretesto come una collaborazione di varia natura, riesco a farmi conoscere per le mie qualità per poi, magari riuscire ad instaurare dei legami.
Devo ammettere anche che di mio tendo ad essere piuttosto selettiva con le persone: dalle diverse esperienze di vita fatte, ho tratto sempre non più di due o tre rapporti, trasformati in solide amicizie che negli anni ho portato avanti, considerandomi una di quelle persone i cui veri amici si contano sulle dita di una mano. Per questo mi occorrono tempo e continuità che, andando a Roma da pendolare due o tre volte alla settimana, non so quanto potranno fare al caso mio.
Perciò si, diciamo che ho paura di non riuscire ad inserirmi nel gruppo, soprattutto perché siamo circa 50 corsiste, tutte donne, tutte provenienti da Roma e zone limitrofe, con qualche fuori-regione domiciliata comunque a Roma. Ergo, l’unica che in una giornata fa 5 ore di viaggio per 4 ore di lezione sono io.
Nonostante questo piccolo sfogo, capisco che il Corso sarà per me una bella sfida, mi farà crescere sotto tanti punti di vista, anche umani che non avevo considerato, e che se mi impegno, al suo termine potrò considerarmi migliore di quanto sia oggi. Anche per questo motivo, per avere maggiore occasione di dialogo con le mie compagne, ho deciso di prendere un pullman prima, così oltre a godermi la stupenda Roma, potrò arrivare con più serenità al corso e vedere se riesco a farmi conoscere dalle altre ragazze nei diversi momenti di pausa. Speriamo, incrociate le dita per me!! E, ovviamente, se qualche ragazza del corso dovesse leggere il mio post, sappia che se le ho dato l’impressione di essere un po’ sfuggente è solo per timidezza o necessità di correre a prendere la Metro e non di certo per mancanza di desiderio di fare conoscenza 🙂

Per quanto riguarda il corso in sè, assolutamente Top! Con il tempo racconterò i diversi sviluppi, ma devo dire che per ora l’Ente è stato fantastico, offrendoci ogni genere di agevolazione (materiali compresi), le prime lezioni biografiche su Maria Montessori sono state molto appassionanti e la struttura è un gioiellino molto accogliente. Domani riprendiamo con la seconda settimana facendo dei lavori di gruppo e, come dicevo ad un’amica che mi chiedeva come era andata: “Speriamo, speriamo. Speriamo che questa esperienza possa aiutarmi in tante cose”.
A presto,
Giancarla.