Trama: In una calda estate sulla costa romagnola, Summer incontra il pilota di moto Alessandro. Estremamente diversi, i due ragazzi iniziano una conoscenza che cambierà le loro vite e quelle di chi gli è intorno.
Anno: 2020 Paese: Italia
Titolo originale: Summertime
Durata: 36-50min Episodi: 8
Genere: teen drama Voto: 2,9/5
Non è Tre metri sopra il cielo
Nonostante i molti articoli fuorvianti e la scelta di alcuni Paesi di rinominare Summertime con il corrispettivo della propria lingua di Tre metri sopra il cielo: la serie, qui di Tre metri sopra il cielo non vi è traccia, confondendo non poco il pubblico che si aspetta grossomodo di ritrovare la storia di Babi e Step.
La verità è che si racconta una storia nuova, con dinamiche comuni a molti amori vissuti alle soglie dell’età adulta e che vi è qualche piccolo richiamo a Tre metri sopra il cielo con Cattleya come casa produttrice in comune tra film e serie tv, ma nulla di più. Dunque, ripetete con me: non è Tre metri sopra il cielo.
Ambientazioni inedite per una serie tv
Con immensa felicità, per quanto io ami Roma, sono stata strafelice di vedere un’ambientazione nuova (Cesenatico) e sentire nei dialoghi quel bell’accento romagnolo unito alla lunga tradizione motociclistica. Purtroppo sono stata pochissimo in Emilia Romagna, è un’altra di quelle regioni che vorrei visitare meglio, dunque, poterne godere un minimo in una serie tv, mi ha fatto proprio piacere.
Netflix e cinema italiano in generale, per favore, date spazio anche ad altre realtà italiane oltre alle solite Roma e Milano: l’Italia è così bella con le sue vedute e i suoi accenti, fateci vedere anche altro!
Funziona fino ad un certo punto
Polemiche a parte, venendo a Summertime, devo dire che come teen drama non è male. La questione della recitazione da affinare per qualche attore, considerata la giovane età del cast, è sottintesa, ma Ludovico Tersigni è ormai un attore caro al giovane pubblico italiano, sempre bravo e da solo fa un po’ da locomotiva ai suoi compagni che, nel complesso, non sono poi così male. Mi vengono in mente gli attori che interpretano Dario e Sofia che ho apprezzato particolarmente.
Qui allora, nel complesso buona la recitazione, stupenda fotografia e ottima musica, ma a perdere colpi, dopo i primi episodi molto soddisfacenti, purtroppo è la trama che diventa fin troppo scontata e un po’ svilente.
L’antipatia di Summer
Ebbene si, i tanti commenti letti sui social in merito al personaggio, trovano il mio appoggio. Summer è un bel personaggio, illuminante per il panorama italiano poiché ci regala una ragazza italiana dalla pelle nera che poteva diventare un riferimento per molti italiani di nuova generazione, ma purtroppo, ragazzi miei, invece di essere un bel personaggio forte, di rottura degli schemi, Summer è di rottura e basta 😀 Risulta caratterialmente pesante, con uscite fuori luogo e non in grado di apprezzare l’affetto di chi le è intorno. Per questo, in linea generale, arrivati all’ultima puntata, non la si sopporta più.
Gli altri personaggi
Inoltre, una cosa vorrei capirla, perché far innamorare praticamente tutti di lei? Capisco la relazione con Alessandro, ma era necessario monopolizzare anche Sofia ed Edo, entrambi con un bel potenziale a livello narrativo? Spero in una seconda stagione anche solo per vedere loro rimanere amici di Summer, sì, ma affrancarsi una volta per tutte da lei.
Stupendi invece i personaggi della mamma di Summer e di Dario. Estremamente naturali gli attori, sono riusciti a far trasparire molta veridicità. I personaggi più belli a mio avviso, aiutati anche da un intreccio a loro riferito, ben fatto, che permette ai due ruoli di esprimersi a tutto tondo.
Tirando le somme
I teen drama italiani ancora non sono all’altezza di quelli stranieri, ma si vede una crescita. Speriamo che presto si trovi un equilibrio maggiore tra bella presenza e capacità recitativa degli attori e forse, e dico forse, tra un po’, anche noi potremo competere con le grandi produzioni americane ed europee.
Ah e alla domanda “vedere l’Estate che forse non avremo mette tristezza?” Risponderei si e no, dipende da voi. Un po’ di malinconia si avverte, ma anche tanta voglia di ricominciare, del resto questa situazione Covid non durerà per sempre e ogni giorno che passa, ci avviciniamo di più al momento in cui anche noi torneremo finalmente a godere del mare e dei vestitini a fiori. Coraggio 🙂
A presto,
Giancarla.